Il cronotopo del mare nella letteratura sull’adriatico

Autores

  • Marilena Giammarco

Palavras-chave:

Cronotopo adriatico, Miti antichi, Venezia, Transiti e migrazioni

Resumo

Questo testo esamina, in un orizzonte di lunga durata, alcune modalità di rappresentazione letteraria del Mare Adriatico adottando il concetto di “cronotopo” introdotto da Bachtin. Il bacino adriatico, che s’incunea tra le prospicienti penisole italiana e balcanica, costituisce una piccola parte del Mare Mediterraneo, ma nella sua storia millenaria ha avuto un ruolo importante per gli intensi traffici che vi si svolgevano tra Oriente e Occidente. Nell’antichità, grazie ai colonizzatori greci, vi si radicarono miti e leggende fondamentali nella cultura occidentale, tramandati da famosi poeti quali Apollonio Rodio, Ovidio, Virgilio. In epoca moderna, poi, è ricordata l’affascinante mitografia di Venezia, a lungo dominatrice dell’Adriatico, che soprattutto tra i secoli XIX e XX ispirò numerosissimi scrittori tra i quali Dickens, Ruskin, D’Annunzio, Mann. Nel contesto letterario contemporaneo, infine, si segnalano tre romanzi dello scrittore italiano di origine arbëresh Carmine Abate, che raccontano l’Adriatico come mare di transiti e antiche e nuove migrazioni.

Biografia do Autor

Marilena Giammarco

Professora Associada de Literatura Italiana da Faculdade de Linguas e Literaturas Estrangeiras, Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara. Presidente da Fondazione Ernesto Giammarco e diretora da Revista Adriatico/Jadran

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Publicado

02/14/2020